Il gesto di avvicinare la tazzina alle labbra e gustare il caffè a
piccoli sorsi, concedendosi qualche secondo di pausa è un rito che
accomuna moltissime persone nel mondo, ma sono davvero in pochi quelli
che conoscono, o che ad ogni modo, si pongono qualche domanda riguardo
all’origine del caffè.
Sulle sue origini infatti vi sono
molte leggende alcune più note, altre meno conosciute; certamente la più
famosa è quella che arriva dal monastero Chehodet nello Yemen e che
narra che la bevanda fu creata da un monaco di nome Kaldi, che dopo aver
scoperto da un pastore che le sue capre ed i suoi cammelli si
mantenevano attivi anche di notte, mangiando certe bacche, provò a
ricavarne una bevanda per riuscire a stare un po’ più sveglio la sera,
per pregare.
Un’altra leggenda, di derivazione decisamente
meno pagana e più religiosa, è quella che sostiene che l’Arcangelo
Gabriele, per andare in aiuto del Profeta Maometto che si sentiva male,
gli offrì una bevanda simile ad un espresso intenso,scura
come la Sacra Pietra Nera della Mecca, chiamata “quawa”, assicurandogli
che gli avrebbe dato l’energia per proseguire il suo cammino, e così
infatti accadde.
NUOVO BAR PASTICCERIA "3 PALME"
di Davide Martina
Piazza della Repubblica 13 -NARDO' (LECCE)
Piazza della Repubblica 13 -NARDO' (LECCE)
Tel. 349 1956379 -e.mail: bar3palme@gmail.com
Pasticciotto Leccese
Nato a Galatina nel XVIII secolo come un "pasticcio" di ingredienti avanzati dala tradizionale preparazione quotidiana di dolci, il pasticciotto rese felice il passante a cui venne regalato dallo stesso creatore. Entusiasta del sapore il fortunato galatinese invogliò il pasticciere a farne altri fino a farlo divenire un dolce tipico della cultura salentina, esportato nel resto d'italia dalla pasticcieria leccese, alla quale si deve la denominazione, agli inizi del secolo scorso.
Video ricetta delle zeppole di San Giuseppe
Le famose frittelle preparate in tutto il Meridione nel giorno di San Giuseppe, il 19 Marzo, che coincide con la festa del papà; sono dedicate al santo protettore dei friggitori e dei falegnami.
Nel video, la ricetta proposta da Giallo zafferano:
Nel video, la ricetta proposta da Giallo zafferano:
Ricetta pasta di mandorle
Ecco la ricetta dei pasticcini con la pasta di mandorle, una delizia per i palati raffinati.
INGREDIENTI
1 kg di mandorle
1 kg di zucchero semolato
10 albumi
Essenza di vaniglia
Sbucciare le mandorle dopo averle immerse per qualche minuto in acqua bollente. Lasciare asciugare in forno e macinarle prima nel mixer per sminuzzarle e poi nel macinacaffè con lo zucchero per renderle in polvere.
Con le fruste a gangio aggiungere uno alla volta gli albumi fino a raggiungere una consistenza morbida.
Con la sacca a poche fare i dolcetti direttamente sulla carta forno nella teglia. Decorare con ciliegine, frutta candita, chicchi di caffË, noccioline, mandorle.
Far riposare i dolcetti una notte intera ( circa 10 ore ) e infornare a 200° per 15 minuti; i dolcetti dovranno dorare leggermente. Far raffreddare e conservare in barattoli preferibilmente a chiusura ermetica in modo da renderli morbidi.
INGREDIENTI
1 kg di mandorle
1 kg di zucchero semolato
10 albumi
Essenza di vaniglia
Sbucciare le mandorle dopo averle immerse per qualche minuto in acqua bollente. Lasciare asciugare in forno e macinarle prima nel mixer per sminuzzarle e poi nel macinacaffè con lo zucchero per renderle in polvere.
Con le fruste a gangio aggiungere uno alla volta gli albumi fino a raggiungere una consistenza morbida.
Con la sacca a poche fare i dolcetti direttamente sulla carta forno nella teglia. Decorare con ciliegine, frutta candita, chicchi di caffË, noccioline, mandorle.
Far riposare i dolcetti una notte intera ( circa 10 ore ) e infornare a 200° per 15 minuti; i dolcetti dovranno dorare leggermente. Far raffreddare e conservare in barattoli preferibilmente a chiusura ermetica in modo da renderli morbidi.
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